mercoledì 31 ottobre 2007

BAUDELAIRE

IL GATTO
Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato;
ritira le unghie nelle zampe,
lasciami sprofondare nei tuoi occhi
in cui l'agata si mescola al metallo.
Quando le mie dita carezzano a piacere

la tua testa e il tuo dorso elastico e la mia mano
s'inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrizzato,
vedo in ispirito la mia donna.
Il suo sguardo, profondo e freddo come il tuo,

amabile bestia, taglia e fende simile a un dardo,
e dai piedi alla testa un'aria sottile,
un temibile profumo
ondeggiano intorno al suo corpo bruno.
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TRISTEZZE DELLA LUNA
Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera:
come una bella donna su guanciali profondi,
che carezzi con mano disattenta e leggera
prima d'addormentarsi i suoi seni rotondi,
lei su un serico dorso di molli aeree nevi
moribonda s'estenua in perduti languori,
con gli occhi seguitando la apparizioni lievi
che sbocciano nel cielo come candidi fiori.
Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta
lacrima sfugge e cade sulla terra,
un poeta nottambulo raccatta con mistico fervore
nel cavo della mano quella pallida lacrima
iridescente come scheggia d'opale
e, per sottrarla al sole, se la nasconde in cuore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...devo aver letto da qualche parte che il 2 è il tuo compleanno...mi sbaglio? se è così AUGURIIIIIIIIIIIII!!! Baciotti Mary :)))

Anonimo ha detto...

...devo aver letto da qualche parte che il 2 è il tuo compleanno...mi sbaglio?? se è così AUGURIIIIIII!!! Baciotti Mary
:))))