non la morte, bensì un'altra specie di fine,
o una grande ragione:
qualcosa così come un perdono?"
( HO PENA DELLE STELLE - F.Pessoa)
Quando di me non saprà dire
che il vento o quanti per lui
mi sfilarono accanto nel clamore
di nostalgica vita andata,
e avrà smarrito la memoria
in ardua ricerca l’ umana sembianza
del mio essere stata,
allora non resterà che a me
ricordare quel grembo di mondo
che ospitò il passaggio lieve
a cui alcuno fece più ritorno.
Non vi sarà che cielo a raccogliere
Non vi sarà che cielo a raccogliere
i miei passi, terra senza orizzonte
a riempire gli sguardi.
Almeno voi stelle, non dimenticatemi.
SARA
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