martedì 4 ottobre 2011

Non sapevo che dire (I)

Credo che l’invidia nasca dalla frustrazione e che l’ammirazione sia il volto sano dell’invidia. Credo che una delle domande più insensate sia “ma non hai freddo/caldo così?” perché non sono deficiente e so scoprirmi o coprirmi benissimo, quando lo voglio. Credo che sia molto stupido pagare 4 euro di parcheggio ogni giorno ma che le abitudini siano dure a morire. Credo non esista gente pigra solo non abbastanza motivata. Credo che Ram Power sia una canale forte perché ti viaggia dal passato al presente in brevissimi minuti. Credo che se tutte le sante mattine mi ricordo di aver scordato il Cd dei Modà a casa ci sarà un benedetto di motivo. Credo che gli oggetti a noi più cari alla fine ci respirino. Credo ai “ti amo” tra le righe e tra i gesti. Credo che se non hai fatto nulla, ma proprio nulla di male ad una persona e questa non ti cerca, sia tempo perso fare mille congetture perché ne basta una. Credo che l’odore della salvia sia tra i più buoni mai sentiti come quello delle cosce di mia madre quando venni al mondo, di cui non ho memoria. Credo che non scrivo un verso da mesi e che ora uscirebbe solo “sole - cuore – amore - trallallero e trallalà” e sarebbe il peggio di tutte le cazzate che ho scritto ( … forse il meglio, chi lo sa ) o che ora non rifarei nessuna delle cazzate che ho fatto però molte le terrò sacre come Bibbie. Credo che a volte le cose capitino per caso e che siamo noi a non voler credere nel caso, con tutte le forze.  Credo non approverò mai quelle donne che si scelgono un uomo per crescerlo e che sia più giusto mettersi a fianco un Uomo già cresciuto per crescere ancora, ma insieme. Credo che dire di amare una persona per pretenderla diversa da com’è sia roba da gran coglioni. Credo che la maggior parte delle donne adori l’idea del matrimonio ma non regga il matrimonio in sé. Credo che certi uomini non lascerebbero mai una donna per un’altra che abbia meno culo e meno tette. Ora credo nelle Persone più che nei personaggi, ma credo anche che il mondo vada alla rovescia. Credo che spesso stai sul cazzo alla gente perché ti sente diverso e che Einstein ci avesse preso in pieno circa l’universo e la stupidità umana… Credo che dare “Criminal Minds” e “The mentalist” nella stessa serata sia una grossa puttanata per chi odia sto tipo di scelte. Credo si possa gioire per qualcuno se dice di aver perso 10 chili ma non nel caso in cui prima ne pesava appena 50. Credo che se recuperassi tutte le forme di un tempo riceverei qualche invito a cena in più da un po’ di maschietti, ma da quei maschietti ora non ne accetterei nemmeno uno. Credo resterò sempre un bel casino e che non cambierò, però potrei almeno migliorare. Credo, in chiusa di prosa, che i bambini vedano mostri nascosti nel buio, ma che i veri mostri il buio ce l’abbiano nascosto dentro, e che quando si sarà disperso quello che ho in testa la prima cosa da fare è svuotarmi un barattolo di nutella da 5 chili, a costo di fottermi e fottere in un sorriso quello stomaco che si è a lungo fottuto me.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sara credo di volerti bene da quando ci siamo conosciuti. Credo che ne abbiamo passate tante insieme e tu più di altri mi hai fatto crescere. Credo che il tempo dei silenzi si sia interrotto. Credo che sia onesto da parte mia dire che mi manca tutto di te. Credo che un invito a cena sarebbe troppo, ma una amicizia come la tua va oltre ogni stagione, oltre ogni colore, quindi ci provo e ti ripeto che ci sono. :-)
Niccolò

Sara Scialdoni ha detto...

Credo di essere cresciuta abbastanza anch'io attraverso questo periodo nero. Credo fosse ora cominciassi a "sentire" me stessa e l'altro e non solo cercare sempre di capire. Credo fosse ora cominciassi a sentire chi fossi senza più inventare personaggi pur di compiacere... Credo che depressa lo sia sempre ma proprio SEMPRE stata e che abbia fatto di tutto, ma davvero di tutto per non caderci dentro, quando ho scoperto che caderci dentro era l'unica vera "guarigione". Credo che ti ringrazio molto di esserci aldilà del fatto che "sfrutterò" la tua presenza o meno perché a volte fa bene semplicemente sapere che ti si vuole bene.

Sara :-)

Anonimo ha detto...

Vero :-)