martedì 11 settembre 2007

MALINCONIA

"Sono affetta da tempo immemore da uno strano male che chiamano: malinconia.
Ora, non so bene come avvenne che ne avvertii i primi sintomi. Dovevo forse essere una bambina, sì credo appena una bambina, quando un giorno quello stato d'animo incomprensibile mi catturò attraverso un ricordo e poi un altro e poi divenne preoccupantemente costante, come una specie di musica di sottofondo. Ciò che mi sconvolge adesso, è che riesco a provarlo anche per le cose, le persone o i luoghi che non conoscerò mai. Basta il pensiero di qualcosa che non incontrerò che subito malinconia mi assale. Non è solo il rammarico di quello che non è più, è l'animo che non si sazia, è voglia d'ignoto, è la certezza che la vita non basta a sfamare l'uomo che coltiva sogni e perde speranza ogni volta che una stella si spegne leggera nel suo piccolo lembo oscuro".

Amo tutto ciò che è stato

tutto ciò che non è più,

e con le spalle sempre rivolte al domani

m’arresto in questo nulla che reclama d’andare

presso le stazioni del Destino.

Sono come un clochard ai margini della notte

che sorseggia gli ultimi ricordi dal fondo d’una bottiglia

e soffro d’un male che non ha cura se non nei sogni

dal nome malinconia.

SARA

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ne soffro anche io ;-). bello quello che scrivi mi ci ritrovo parecchio. baci baci

Anonimo ha detto...

Io che ho potuto starti accanto tanto tantissimo tempo fa lo so quanto sei speciale e straordinaria....ricordo bene l'amore che sai dare la gioia che mi hai fatto provare ogni giorno che siamo stati insieme...per questo motivo a volte sono preso da quella che chiamano:maliconia.......

Anonimo ha detto...

........avevo dimenticato:sei sempre bella,anche di più.