giovedì 27 settembre 2007

IO, CON UNA COME TE


Io, con una come te, farei l'amore nuovo
come pulito e sbarbato, sempre fresco mi metterei di te
l'aria che sai sotto le ascelle, tra gli inguini ed i piedi.
Con una come te sarei un signore col sigaro e il cappello,
che scende nel paese e tutti lo salutano,
per noi sarebbe sempre un tavolino libero,
il più giusto in fronte al mare e macedonie cosparse
di sciroppo per farci dolce la bocca, tra due volte.
Io, con una come te a settant'anni sarei ancora moro,
terrei le gambe dritte come le donne sognate dai ragazzi,
e tutto quello che chiederei per me: sarebbe di sentirti cantare,
come a messa ad ogni ora che mi venisse voglia,
per ricordarmi sempre che sono figlio d'una natura ricca,
che vengo fuori dall'acqua della vita
come la goccia levata dalla pietra, gettata da un bambino,
che ancora non conosce l'amaro degli addii,
e il parto dei miracoli sotto il vestito di una come te.

Massimo Botturi

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