venerdì 11 aprile 2008

TUTTO ESAURITO ALLA MIA MENSA.STANOTTE



Non c'è un altro posto
alla mia mensa.
E me ne scuso.
Avanzano cocci e vetri nuovi
su quel vuoto pensile. Lassù.
Ma non posso farci nulla
se la fame é a senso orario
e mi accomodo da sola
a finire l'ennesima portata di scarti
- che per poco non si strozza
l'incipit allo stomaco- .
Capita ora passi l'anteprima
di una scena d'addio
- in bianco e nero-.
O forse replica che già so.
Mi lecco dita. Una ad una.
Undici stavolta.
L'ultima è di chi mi puntò contro
sillabe obese d'ira. Delirando.
E se ne andò.

Ho il tutto esaurito alla mia mensa.
Stanotte.

Nessun posto qui
per quelli che non masticano.
Silenzi.



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