venerdì 11 aprile 2008

OGNI LACRIMA D'AMORE HA IL VERSO MANCINO ( dedicata )


All’occorrenza
ho sempre quella foto gialla
di più di vent’anni
sotto il cuscino
che si stava a sorriderci
il principio della vita. Mia con te.
Ed eri bella.
Ed era vento l’onda tra i capelli
un vestito d’estate
a farti la ruota intorno le gambe
e mani annodate a una collana
appassita sull’estremità dei seni.
Ricordi?
- ti ricordi vero?-.
E sere – le sai -
a scandire piano il senso
dei miei passi in fallo
le finte manovre del destino
che non ho previsto.
E ci hanno sorprese.
Un po’ al buio.
Un po’ vicine di carezze
sulla mia corteccia d’anima malata
- dove dentro gli anelli
segnano la geografia dell’esistere - .
E adesso, tu che taci.
Censuri il pianto
con una smorfia buffa
dello sguardo.
Io, che sono solo queste parole
- una manciata in versi
dal mio ventre caldo -
e il vuoto che ti lascio.
All’occorrenza.
Guarda.
Ogni mia lacrima d’amore
ha il verso mancino.
- E questo lo sapevi?
Lo sapevi?
Mamma. -

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