Bisognerà che la memoria
faccia piano il giro delle ore. Adesso.
Sempre in punta. Come ballerina di fila.
E con le mani in tasca perché
non si perda nulla.
Nemmeno un fotogramma
di ciò che sono stata.
- E ricordi… -
Io la verità me la nascondo dietro le quinte
di un atto mai in scena.
Perché è così che fan tutti.
E ci si dimentica di piangere. A volte.
Anche ieri.
E niente più lacrime o singhiozzi
se non a battute suggerite.
E così ognuno lo sa che c’è
sempre la sottana di qualche sgualdrina
da marcare stretto per due gocce d’antiveleno.
Ma qui l’amore non c'entra. Non è mai c'entrato nulla.
E’ solo un bambino che ha perso
la vista di un tempo.
Eppure al buio ci sente. Ci sente bene.
Quando i pensieri se ne vogliono
stare a riposo su un cuscino
che sa appena di sonno.
E al buio voler scordare.
Magari…
che hanno sempre tacchi a spillo, le notti.
SARA
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